Principio di funzionamento ROTOSTONE
Principio di funzionamento ROTOSTONE
Questa macchina, collegata ad un trattore di potenza adeguata alle sue caratteristiche mediante l’attacco a tre punti (A), è stata ideata per poter eliminare in un solo passaggio la presenza di sassi e residui vegetali in superficie.
Il suo organo principale è il rotore porta lame (B) composto da appositi utensili i quali ruotando in senso antiorario proiettano sassi, terreno, erba e detriti contro la griglia di selezione (C).
Il materiale grossolano cade nel solco creato dalla profondità di lavoro del rotore e viene ricoperto dalla terra finemente lavorata tramite la sponda (D) formando un perfetto letto di semina regolato dalla pressione impostata alla manovella (E).
La griglia di selezione (C), oltre ad avere una funzione di setaccio, permette all’operatore di lavorare in situazioni particolarmente gravose. Il sistema vibrante garantisce una costante pulizia tra i settori anche in condizioni di terreni umidi e bagnati, ottenendo un continuo e fluido passaggio di terra.
Inoltre, la possibilità di variare l’angolo di lavoro della griglia di selezione, permette all’utilizzatore di operare più in profondità con meno potenza.
La profondità di lavoro è regolabile in base al modello mediante delle manovelle (F) che determinano la posizione delle ruote posteriori (G).
I dischi laterali esterni (H) vengono posti frontalmente per consentire una maggiore facilità di penetrazione e profondità, in quanto aprono un varco che permette alla protezione laterale della catena di trasmissione di non strisciare a terra prima del rotore.
La vasta scelta di accessori da abbinare all’interratrice permette all’utilizzatore di operare in svariati settori: creazione e manutenzione di aree verdi, orticoltura, florovivaismo, realizzazione di campi da golf, bonifiche ed inerbimento interfilare: vigneti, frutteti, vivai.
Vantaggi operativi
- Lettura del terreno “dal basso verso l’alto”, simile al principio della vangatrice, che evita la compattazione tipica delle fresatrici tradizionali.
- Setacciatura e interramento simultanei di zolle, sassi e residui in un solo passaggio.
- Miglior drenaggio e minor compattamento del suolo.
- Anticipo della germinazione (fino a 3 giorni per il pomodoro), aumento delle rese e riduzione del fabbisogno idrico iniziale.
Prestazioni
Un interratrice Rotostone da 3 metri in funzione della tipologia di terreno può realizzare circa 1 ettaro all’ora con finitura perfetta per semina o trapianto. Per ottenere lo stesso risultato con una fresatrice servirebbero 2–3 passaggi, con maggior consumo di carburante, più calpestio e compattamento del terreno.
Polivalenza
Un ulteriore punto di forza è la possibilità di trasformarla rapidamente l’interratrice in baulatrice, rendendola un’attrezzatura polivalente e adatta a molteplici contesti. (Questo sistema è valido per tutti i modelli).
Benefici principali
- Riduzione dei tempi e dei passaggi di lavorazione.
- Minor consumo di carburante ed emissioni.
- Maggiore produttività.
- Incremento della capacità idrica del suolo.
- Polivalenza e versatilità operative.
ROTOSTONE
Viene utilizzato per interrare sassi e residui vegetali quali radici, resti di potatura e piccoli arbusti mediante appositi utensili chiamati zappe a vanga che nel terreno estirpano il sasso proiettandolo verso la griglia di selezione. Nella fotografia viene raffigurato il rotore con le apposite zappe a vanga montate in configurazione doppia flangia.
FRANGITER
Viene utilizzato per frantumare ed interrare le zolle presenti in terreni particolarmente aridi e argillosi mediante appositi utensili chiamati lame che frantumano e proiettano le zolle verso la griglia di selezione. Nella fotografia a lato viene raffigurato il rotore con le apposite lame montate su flange inclinate.